Pier Carmine Garzillo
Definito “una solida realtà della Scuola Pianistica Napoletana”, di lui hanno scritto: "Pier Carmine possiede quell'affondo del tasto e quel cantabile che lo mostrano pretto erede dell'insegnamento di Vincenzo Vitale" (Paolo Isotta); "Garzillo è un pianista che può suonare qualunque opera con ingegno e destrezza" (Akemi Alink); “Pier Carmine Garzillo is a young very talented and creative musician. His interpretations are interesting and emotionally rich, with high technical level” (Anna Kravtchenko); “Mr. Garzillo is a very accomplished pianist, with an outstanding intelligence, an immensely refined sense of color, a vivid musical fantasy combined with a strong technique and a wide repertoire, including several less-known works” (Roberto Plano).
Nato a Napoli nel 1995, si è diplomato in Pianoforte a 17 anni con lode e menzione speciale presso il Conservatorio "D. Cimarosa" di Avellino, sotto la guida del M° Francesco Nicolosi, e in Composizione con il M° Giacomo Vitale. Si è specializzato con il M° Giuseppe Devastato in "Interpretación Musical e Investigación Performativa" presso l’Universidad Alfonso X El Sabio di Madrid e con il M° Nazzareno Carusi in Musica da Camera presso l’Accademia Pianistica di Imola. Ha inoltre ottenuto la Laurea in Musicologia con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Premiato in prestigiosi concorsi internazionali, tra i quali il Grand Prix e Premio del pubblico al IV César Franck International Piano Competition di Bruxelles, il Grand Prix al VII Pianotalents International Competition di Milano, il 2° Premio al XVII Concurso Internacional de Piano “Compositores de España” di Madrid, il 2° Premio al IX Concurso Internacional de Piano “Maria Herrero” di Granada, il 1° Premio al V Riga International Competition for Young Pianists, il 3° Premio al IX Sigismund Thalberg International Piano Competition di Napoli.
Ha suonato per l’Unione Musicale di Torino e in importanti sale da concerto, tra le quali la Metallener Saal del Müsikverein di Vienna, l’Auditorium del Museo Scriabin di Mosca, lo Shigeru Kawai Center di Madrid, il Salone dei Cinquecento del Palazzo Vecchio di Firenze, il Duomo di Bari, la Palazzina Liberty di Milano, l’aula destinata agli eventi musicali dell’Università di Udine.
Nel 2019 ha pubblicato il saggio “Liszt allo Specchio: dal De Profundis al Totentanz”, con PM Edizioni, e il cd “Romantic Echoes” in duo con la violinista Federica Severini, con la casa discografica Luna Rossa Classic. Nel 2020 ha pubblicato il cd solistico “Liszt: Konzertsolos” con la casa discografica Da Vinci Classics.
Attualmente è docente di Pianoforte Principale presso il Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, e continua a specializzarsi frequentando il Corso di Alta Formazione di Pianoforte con il Mº Benedetto Lupo presso l’Accademia Santa Cecilia di Roma, dopo aver conseguito il Biennio di 3° livello in Beni Musicali Strumentali con indirizzo Pianoforte Solistico, presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.